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A Milano si conclude la settimana della cultura albanese PDF Stampa E-mail
Si è conclusa con grande successo la Settimana della Cultura Albanese organizzata dall’Associazione New A.G.E (Studenti Albanesi di Lombardia) e l’Ufficio Turistico d’Albania a Milano, IPSIA, ARCI, e il patrocinio del Consolato Generale della Repubblica d’Albania in Italia.
L' iniziativa ha messo insieme una serie di attività attraenti per il pubblico milanese e la comunità migrante in Lombardia. Gli eventi principali sono state le due conferenze dedicate una alla lingua albanese e una al turismo. La conferenza sulla lingua albanese ha iniziato con il messaggio di benvenuto Dott. Sokol Dhana (presidente New A.G.E) e poi e continuata con un quadro generale della vità dei studenti albanesi in Lombardia, delle sfide e i progetti per il futuro dalla dott.ssa Blerina Kushta (Coordinatore New A.G.E).Cliccate qui per rivedere la conferenza.

Kushta ha presentato anche una relazione sulla Storia e particolarità della lingua albanese. L' invitato speciale della conferenza dr. Giovanni Belluscio dell' Università della Calabria ha presentato intervento chiamatosi "Passegiata nei documenti della lingua albanese dalla Formula del battesimo (1462) al’ albanese internetiano", il quale fu una relazione rica di foto e documenti dei primi documenti scritti della lingua albanese a partire dalla Formula del battesimo (1462) per continuare  il vocabolarietto di Von Harff, con il Messale di Gjon Buzuku foto di banconote e francobolli fino alle pubblicità, e ai siti online in modo da descrivere sui vari social networks dei giorni d'oggi. Egli ha ribattuto che la lingua albanese è una lingua viva che si evolve e trasforma in continuità.

Riguardo le domande esposte dal pubblico sull'utilizzo nei media delle parole prese in prestito dalle altre  lingue ha risposto che non è possibile fermare un fiume anche se le costruiamo delle dighe di protezione. Invece sul forte dibattito che è emerso negli ultimi giorni sul utilizzo della lingua albanese letteraria o standard e l' utilizzo dei dialettalismi o ritorno al gegho il ricercatore ha suggerito di non fare dei passi indietro, sottolineando che non è del tutto vero che nell'albanese standard siano presenti solo elementi del tosco ma che ben rappresentato è anche il gegho. Se nella vita privata ognuno è libero di esprimersi come vuole, in pubblico i professori, gli scrittori, i giornalisti, qualsiasi interlocutore sarebbe bene che rispettasse la lingua ufficiale cercando di usare lo standard e farsi capire da tutta la comunità.

La seconda parte dell’evento ha trasformato l’aula Martini dell’Università Bicocca in una grande sala di cinema, dove è stato presentato un cortometraggio dedicato agli studenti albanesi ed in particolare alla loro integrazione in Italia. "THUAJI RINI-Raccontami di te" ha pensato di chiamarla cosi il giovane regista albanese Endrit Muhametaj insieme al collega italiano Francesco Diaz, i quali sono riusciti attraverso la cineripresa  a focusare in modo naturale e alquanto spettacolare il contesto reale della vita quotidiana di alcuni studenti albanesi.

La terza è ultima parte dell’evento era dedicato interamente al turismo in Albania e la presentazione dell’Ufficio Turistico d’Albania a Milano. Dott. Rezar Shkembi, Console d’Albania a Milano ha aperto il dibattito ringraziando gli organizzatori dell’iniziativa ed evidenziando l’interesse del Governo albanese sul turismo e la sua priorità. Prof. Luca Mocarelli dell’Università degli Studi di Milano Bicocca ha seguito con il suo intervento sottolineando il ruolo fondamentale del turismo sostenibile e responsabile per il caso Albania suggerendo innanzitutto le politiche applicate in Trentino Alto Adige, cioè la valorizzazione del turismo territoriale, agriturismo e di tradizione.

Tra i relatori era presente anche la dott.ssa Aferdita Elezi, editore Albanian Tourism Magazine. Il suo intervento si è focalizzato sulle nuove destinazioni turistiche e le nuove forme di turismo che sono potenzialmente sviluppabili in Albania. L’ultima parte della conferenza si è dedicata ad una nuova iniziativa concreta a contribuire per la promozione del turismo albanese in Italia: l’Ufficio Turistico d’Albania a Milano.
Dott. Erjon Gorani, Coordinatore dell’ufficio ha sottolineato il ruolo dell'informazione turistica come strumento importante per promuovere il turismo albanese in Italia.

Per concretizzare l’interesse degli italiani a visitare l’Albania e per soddisfare le esigenze di chi vuole informarsi a 360° sul suo turismo è importante il ruolo dell’Ufficio Turistico d’Albania a Milano come punto di riferimento e come presenza fisica sul territorio lombardo. Tre sono gli obiettivi da raggiungere durante questo percorso "Informare, Promuovere e Viaggiare". Nei messi prossimi sarano pubblicati i primi viaggi per l’Albania con le proposte: “City Break & Weekend”; “Tour Culturali” con visite nelle destinazioni più importanti d’Albania; “Energy Tours” che sono i viaggi rivolti ai giovani e “Green Tours” dedicati algi aventurieri che si vogliono mettere in contatto con la natura. L’Ufficio Turistico d’Albania a Milano è aperto al pubblico ogni lunedì e mercoledì dalle 14.00 alle 18.00 in via Adige 11 a Milano. Per maggiori informazioni si puo visitare il sito web: www.visitalbania.it

Infine, la seratta si è conclusa con la visita della mostra fotografica dell’fotoreporter Vangjel Maskaj, editore della Albania Guide, per rimanere poi aperta al pubblico milanese durante i tre giorni dell’evento presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca.

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